L’annuncio evangelico odierno vuole richiamare tutti alla temporalità e alla finitezza delle cose, sulle quali noi investiamo molti progetti e molti beni.

Il rischio di dimenticarci che essi non sono eterni, ma destinati a passare è, tuttavia, reale. La sfida, allora, è quella di servirci di tutto ciò che abbiamo tra le mani senza riporre in esso la nostra fiducia.

Se, infatti, avremo confidato solamente in ciò che appartiene alla terra, dove troveremo la salvezza quando tutto passerà? Chi o che cosa sopravviverà al terribile urto del tempo e della storia?