Rachele, figura di ogni madre a cui è stato strappato un figlio, non vuole, non può essere consolata nel suo indicibile dolore, ma oggi, nella pienezza del tempo, questo può avvenire.

Oggi ci è stato dato un Figlio, sentiamo proclamare in questa ottava di Natale. Gesù è il Figlio donato dal Padre per riscattare i figli delle madri di tutti i tempi e di tutte le latitudini. Gesù, figlio di Dio fattosi figlio di una donna, Maria, fattosi carne per essere la risurrezione di ogni carne, di ogni figlio.

In lui, il male, la morte, il dolore non hanno avuto, non hanno e non avranno l’ultima parola perché dice Dio: Dall’Egitto ho chiamato mio figlio. Dalla schiavitù della morte Dio chiama alla vita suo Figlio e ogni figlio dell’uomo.