La luce acceca a guardarla a occhio nudo, e infatti Dio non si può contemplare direttamente. Il suo bagliore ci colpisce e si diffonde illuminando tutte le zone d’ombra che ci troviamo intorno.
Ma se guardiamo i nostri fratelli, che riflettono come uno specchio la luce che emana da Dio, ecco che la vediamo e ne possiamo essere inondati. In Dio non ci sono tenebre, non c’è niente che non sia luce. Lui è proprio quello che dice di essere, nonostante spesso noi non ci vogliamo credere e ci affanniamo a trovare anche in lui le nostre stesse contraddizioni (invano perché non ci sono).
Vorremmo anche noi stare totalmente nella verità, che la luce mostra, invece non ci riusciamo e per questo ci sembra impossibile che qualcuno lo possa. Ma se guardiamo con libertà di cuore, vedremo la realtà trasfigurata.