Quanti talenti avevo ricevuto, ma all’inizio solo sperperati!

Avete ascoltato ieri dalla mia santa madre, anch’ella talento straordinario, come la prima parte della mia vita sia stata inquieta sia intellettualmente che moralmente. Ma a 33 anni tutto è cambiato e ho cercato di ricuperare il tempo perduto, mentre dicevo alla luce divina con rimpianto: «Tardi ti ho amato, bellezza tanto antica e tanto nuova, tardi ti ho amato!».

E questa verità luminosa si è sempre più impadronita di me, e mi sono ingegnato a comunicarla con la vita, la parola, gli scritti, in molti modi. Il messale parla di me in questi termini: contemplativo, teologo, pastore d’anime, catechista, promotore di vita comunitaria, vescovo e dottore della chiesa.

Ecco i talenti impiegati e che la grazia di Dio ha fatto fruttare.