Colui che semina. Uno dei nomi più belli di Dio: non il mietitore che fa i conti con le nostre povere messi, ma il seminatore, il Dio degli inizi, che dà avvio, che è la primavera del mondo. Il Dio che non fa altro che immettere nel cuore germi di vita.

E forse questa è anche la nostra vocazione: seminare. Come dice una bella poesia: «Semina, semina: l’importante è seminare. Un poco, molto, tutto. Il grano della speranza. Semina il tuo sorriso, perché tutto splenda intorno a te. Semina il tuo coraggio, per risollevare quello degli altri. Semina i tuoi slanci generosi, i tuoi desideri, la tua fiducia, la tua vita. Semina tutto quello che c’è di bello in te, le più piccole cose, i nonnulla.

Semina, semina e abbi fiducia: ogni granellino arricchirà un piccolo angolo della terra».