Cosa c’è nel cuore dell’uomo? C’è il desiderio del bene e la capacità di realizzarlo e c’è l’istinto del male e la capacità di compierlo, convivono cioè il bene e il male.

In noi c’è un buon tesoro e un cattivo tesoro, un albero buono e un albero cattivo. Sta a noi discernere, nella luce dello Spirito, dove sia la sorgente del vero e del bene. Se attingo al buon tesoro, lascio agire Dio e manifesto la mia identità di figlio creato a sua immagine e somiglianza. Se faccio il male, rinnego me stesso e l’albero che è in me porta frutti cattivi.

Il cuore si alimenta della parola di Gesù, della sua stessa vita, così in esso abbondano ed escono quegli atteggiamenti che creano il bene, cioè i gesti e le parole del vivere insieme, del fare comunione, da fratelli e sorelle.