La scrittura ci sorprende sempre per la semplicità e la forza con cui aggredisce ogni formalismo.
La salvezza è per tutti, indipendentemente dalla provenienza, dalla povertà, dall’indegnità. Cosa impedisce di essere trasformato dalla grazia? L’acqua c’è: dono di Dio indisponibile al nostro monopolio e alle nostre obiezioni. Quindi perché no? Noi invece ci chiediamo sempre: perché sì? E facciamo un passo indietro.
La forza della conversione non accetta deroghe: il tempo è ora, se vogliamo lasciarci cambiare dalla potenza di Dio. Guai a noi quando preferiamo essere prudenti e aspettare. Ma a maggior ragione guai quando ci mettiamo di mezzo per impedire agli altri di accogliere con entusiasmo e coraggio il momento buono per cominciare ad essere uomini nuovi. Questo davvero Dio ce lo perdonerà a fatica.