La parola di oggi anticipa ciò che vivremo nel venerdì di passione: la tensione è ormai al culmine e Giovanni ci racconta che «i Giudei raccolsero delle pietre per lapidare Gesù».
Sembra consumarsi l’atto finale di questa incomprensione, che vede Gesù costretto a rifugiarsi al di là del Giordano. È il fallimento della sua missione? Sembrerebbe di sì; ma l’evangelista ci dice che «in quel luogo molti credettero in lui».
Sarà così anche ai piedi della croce, dove la sua morte sarà fonte di conversione per il centurione che esclamerà: «Davvero quest’uomo era Figlio di Dio!».
Quando tocchiamo con mano incomprensione e morte nella nostra vita, ci sentiamo falliti. Chiediamo al Signore di saper scorgere, dentro le ferite, spiragli di vita nuova per noi e per i fratelli.