Seguire Gesù comporta accettare anche i passaggi difficili e dolorosi che si incontrano camminando con lui.

Oggi Gesù prepara i suoi amici a quello che sarebbe successo al termine de loro viaggio verso Gerusalemme. Essi erano impauriti ancora prima che lui svelasse loro nei particolari quello che avrebbe vissuto nella sua ultima Pasqua terrena: la persecuzione e la morte.

Offre loro il suo modo di affrontarle: il mite e deciso servizio. Tutta la vita di Gesù dall’incarnazione fino all’ascensione è stata servizio per eccellenza; come uomo lo ha imparato nei trent’anni a Nazareth da Maria, serva del Signore, sua madre, e da Giuseppe, servo buono e fedele, suo custode.

Battezzati, con Cristo, anche noi abbiamo il potere di servire per amore! Come lo viviamo? A cosa aspiriamo?