La testimonianza si appoggia al nostro spirito che non deve essere timido nel manifestare la fede e l’appartenenza al Signore. Uno spirito che deve avere tre caratteristiche: forza, carità e prudenza.
Deve essere forte per sostenere le tentazioni all’infedeltà che vengono dall’esterno, ma soprattutto dall’interiorità. Deve essere capace di un amore che mette l’altro al centro e il Signore come origine e fine. Inoltre deve essere dotato di prudenza: anche Gesù ha raccomandato ai suoi di essere prudenti come serpenti: non timidi né sfacciati.
Ci sono necessari preghiera e discernimento su tempi, luoghi e persone, ma poi… parliamo e raccontiamo, soprattutto se interrogati direttamente, senza vergogna: quella che portiamo è la bella notizia per eccellenza.