Stare in mezzo. È l’esperienza del risorto, che sta in mezzo alla sua comunità: «Gesù stette in mezzo a loro» (Lc 24, 36).
Il risorto è colui che serve la sua comunità standoci in mezzo: non dall’alto, non da una cattedra, ma sporcandosi le mani, mescolato. Incontrandola da fratello umile, creando spazi di relazione, facendo passare dalla paura e dall’isolamento alla comunione.
Il servizio è la modalità attraverso cui posso diventare tessitore di relazioni fraterne, assumendo la posizione del piccolo in mezzo ad altri. Dall’essere prima dell’altro, più avanti dell’altro, all’essere insieme, all’essere in mezzo. Dal pensare di essere il migliore al riscoprirmi semplicemente fratello. Una piccola tessera del grande mosaico della fraternità.
Questo il passaggio che mi chiede il vangelo.