Per la terza volta in poco tempo, nel vangelo secondo Luca, Gesù annuncia la sua passione, cioè la sua consegna nelle mani degli uomini e quindi la sofferenza.

Il tono di questo annuncio è forte: «Mettetevi bene in mente…». E l’annuncio avviene dopo l’esperienza della trasfigurazione di Gesù.

I discepoli, tuttavia, continuano a non capire: non è facile mettere insieme l’esultanza per l’annuncio del regno di Dio, la gioia delle persone che da Gesù ricevono la guarigione, il perdono, il pane moltiplicato, con le parole di Gesù stesso che annuncia sofferenza e morte per mano degli uomini.

Occorre unire nella stessa persona glorificazione e umiliazione. Questo è il mistero della croce che Gesù chiede di accogliere e di portare con lui.