Come ci stupisce questo Dio che conosce le mani dell’essere umano che prendono e gettano nel giardino, che prendono e mescolano il lievito e la farina. Mani che non hanno paura di impastarsi di terra, mani che lavorano per far nascere un sogno invisibile e inosservato, cuori che si lasciano toccare da un progetto che cresce con loro inconsapevolmente.

Sono quei santi della porta accanto di cui parla papa Francesco, che divengono alberi e in cui gli uccelli del cielo vengono a fare il nido fra i loro rami.

Il regno di Dio è più vicino di quello che possiamo pensare e immaginare.