Quante volte abbiamo desiderato qualcosa di diverso, una novità che cancellasse quello che ci sta stretto, che non ci basta o peggio che ci sembra tutto sbagliato. Il Signore ci promette questa visione: un cielo nuovo e una terra nuova. Senza dolore, senza cattiveria, senza fatica. Verrà.

E intanto? Questa terra e questo cielo ci toccano. Ma la promessa di Dio contiene in sé già l’attuazione del bene futuro: non c’è solo da aspettare il compimento dei tempi; lo sguardo già ora può essere illuminato da quella luce che è venuta nel mondo e ha cominciato a rischiarare le tenebre che spesso ci circondano.

Così potremo accorgerci che il nuovo cielo e la nuova terra avranno in sé molto di già conosciuto, tutti i frammenti di bene che saremo stati capaci di offrire in attesa della pienezza.