Parli di un tempo specifico Signore? Non credo. Penso che ogni epoca abbia riconosciuto sé stessa in queste tue terribili parole. Guerra, fame, vendetta, terremoti per mare e per terra, popoli angosciati, cieli sconvolti.
«Ma voi»: ecco sbocciare la speranza dentro la paura; «risollevatevi, alzate il capo». Niente paura, il Signore è già venuto, è con noi per sempre, in ogni tempesta; siamo carne della sua carne, sangue del suo sangue. Per noi ha sofferto, ha gioito ed ha pianto, con noi ha attraversato il dolore e la morte ed ha vinto.
Allora teniamo alto lo sguardo, certi che la storia, ogni storia, finirà fra le sue braccia spalancate e ci ritroveremo liberi da ogni lacrima. Risolleviamoci, rialziamo il capo, diveniamo segni di speranza.