Anche Maria non comprende.

A volte pensiamo che per la madre del Signore sia stato più facile, che il suo essere senza peccato le rendesse più semplice credere e seguire le orme del Figlio; oggi il vangelo ci rivela che non è così. Guardiamo al cuore di Maria perché ha saputo tenere insieme la parola e gli eventi, è rimasta nell’attesa, nella non-comprensione, imparando ad affidarsi e a scorgere, in quello che stava vivendo, il rivelarsi del disegno di salvezza del Signore.

Maria ci è maestra nel cammino di sequela e ci comprende nella nostra difficoltà a vivere rimanendo in sospensione, ad affidarci anche quando non capiamo il senso di quanto ci capita. Guardiamo a lei e impariamo a custodire ogni cosa e a lasciare che quanto viviamo scavi in profondità il nostro cuore e ne allarghi i confini.