Sono le ultime parole di Gesù nel vangelo secondo Marco; mi permettono, ancora una volta, di aprire una finestra sulla passione più grande di Dio: dare vita ad ogni creatura, fino ai confini del mondo intero. Per fare questo Dio non sceglie eroi, ma creature imperfette, dalla fede fragile; peccatori, come me.

Ognuno di noi oggi riceve la stessa missione: andate e proclamate; nient’altro. Uscite da voi stessi portando una bella notizia; non una ricetta, non la soluzione di tutti i problemi, ma semplicemente il vangelo: la vita e la persona di Cristo.

Non annuncio me stesso, ma una parola che mi ha rubato il cuore, un Signore che mi ha sedotto, mi ha attirato a sé e attirandomi mi ha liberato. Annuncio un sogno verso cui sono incamminato, e che spero di riuscire, un pochino, a vivere.