L’allontanarsi degli angeli sembra lasciare un vuoto, un silenzio.

Poco prima i pastori erano stati avvolti di luce e l’annuncio della nascita del Salvatore aveva spalancato la visione su un intero cielo che lodava Dio. L’allontanarsi degli angeli segna dunque un passaggio importante: l’annuncio è affidato alla vita di chi lo accoglie, in piena libertà.

Ecco allora i pastori farsi angeli l’un l’altro, con l’incoraggiamento reciproco a intraprendere insieme e senza indugio il viaggio verso il bambino chiamato Gesù, che vuol dire Dio salva!

Aiutarsi a vicenda a conoscere e seguire quel Figlio, che è luce da luce, trasforma la notte di veglia in un viaggio di salvezza, nel quale riconoscersi gli uni gli altri figli amati, chiamati a rinascere ogni giorno a immagine e somiglianza di Dio.