Dalla parola di Dio nella prima lettera di san Pietro ci giunge questo invito che somiglia a un comando: non abbiate paura di riconoscervi piccoli, umili (tapeinothete, in greco, quel che noi traduciamo con tapini) così da gettare in me le vostre preoccupazioni, tutto ciò che vi pesa sul cuore, perché io, l’unico davvero grande, mi preoccupo di voi, di te, di ciò che ti sta a cuore.

A me importa di te! Tu sei importante per me, sei prezioso ai miei occhi e io avrò cura di te.

Qualunque cosa accada, qualsiasi cosa tu ti trovi a vivere, la sofferenza di una pandemia, di una guerra, di una persecuzione, il dramma di una malattia, della perdita del lavoro, non vivi da solo. Le medesime sofferenze le soffrono gli altri, quegli altri che troppo spesso dimentichiamo. E io le porto insieme con voi.