Parole che scottano, quelle di oggi, obbligandoci a fare un serio esame di coscienza.
Con molta facilità, infatti, anche noi possiamo cadere in una sorta di commercio del sacro: l’uomo di oggi, come quello di tutti i tempi, tenta di accattivarsi la divinità attraverso meriti, sacrifici e buone opere. Queste strategie, però, non funzionano, anzi deturpano il volto del Padre. La relazione con lui, infatti, è gratis: Gesù ha pagato per tutti!
Non ci è richiesto, quindi, nessun certificato di buona condotta per meritarci il suo amore, al contrario la sua misericordia ci viene regalata nella più totale gratuità. Tentare di propiziare la sua predilezione o, peggio, di comprarla, sarebbe veramente un peccato di idolatria.