Di fronte alle realtà del mondo che passano, cogliamo il kairòs, ovvero il momento favorevole per riconoscere i segni della presenza di Dio nella nostra vita.

Evitiamo di perdere tempo in cose inutili e transitorie e fissiamo lo sguardo su Cristo che ci chiama, ogni giorno, a seguirlo. Decidiamoci a seguire il maestro Gesù gettando con lui la rete del vangelo, perché ogni uomo di buona volontà si aggrappi ad essa e rinasca a vita nuova.

Viviamo l’avventura della conversione come recupero della vera libertà per rispondere, con prontezza, alla chiamata di Gesù a diventare suoi discepoli.