Oggi festeggiamo l’apostolo Bartolomeo, chiamato nel vangelo Natanaele.

È definito da Gesù come un israelita in cui non c’è falsità; un elogio bellissimo! Gesù, la verità, riconosce l’uomo vero, senza doppiezza di pensiero, parola e azione, espressione di unità e purezza di cuore. Natanaele, riconosciuto, a sua volta riconosce Gesù come figlio di Dio e re d’Israele. Gesù, poi, citando l’episodio biblico della scala di Giacobbe, gli predice che vedrà cose più grandi di quelle che ha sperimentato nel suo primo incontro con lui: la comunicazione tra cielo e terra sarà riaperta per sempre, con la sua pasqua.

Bartolomeo, apostolo e martire, interceda per noi una fede schietta e illuminata, e l’aiuto per seguire il Signore con entusiasmo nella verità e nell’amore.