Un uomo ricco ha un raccolto abbondante; ma non ha nessuno attorno a lui: nessun volto, nessun amico.

La ricchezza, se non stai attento, crea un deserto di relazioni, le cose soffocano gli affetti veri. Un uomo solo, non felice, perché la felicità non può mai essere solitaria, e ha sempre a che fare con il dono. Un uomo che ripete continuamente un unico aggettivo: mio. I miei raccolti, i miei magazzini, i miei beni, la mia vita, anima mia. L’ossessione del mio.

Vivere così è un lento morire. Stolto, dice Gesù; non perché cattivo, ma perché hai investito sul denaro e non sull’amore. La tua vita non dipende dai tuoi beni: dipende dalle persone accanto a te, da una sorgente che non è in te, ma in Dio.

Se sei collegato a queste due cose, allora sei vivo. Non perdi nulla, guadagni tutto.