È bello questo slancio del contadino che si pone a difesa dell’albero che non porta frutto!

Nel difenderlo, però, si prende anche l’impegno di porre le condizioni necessarie perché i frutti arrivino; il contadino ci metterà la sua fatica nello zappare e nel concimare e tutta la speranza per un raccolto futuro. Nello stesso tempo dilaziona la decisione del padrone di tagliare l’albero: dice che per un anno lo curerà, ma l’attesa di frutti è per l’avvenire e così strappa al padrone un tempo di pazienza illimitato.

Ognuno di noi è compagno di viaggio di tanti che faticano a dare frutti: sappiamo porci a loro difesa prendendoci l’onere di faticare per il bene di chi ci è in tanti modi affidato? Abbiamo noi per primi la pazienza necessaria perché il tempo propizio dei frutti maturi arrivi?