È nota la storiella di quel tale che si lamenta per la sua croce, e allora Dio gli mostra un campionario, invitandolo a sceglierla lui. E comincia a provarne parecchie: questa pesa troppo, questa è spigolosa, questa scivola…, finché ne trova una e dichiara: «Questa fa per me!». E Dio gli risponde: «Bene, prendila e guardala bene: è quella che avevi già prima!».
Perché io posso assumere varie forme: sono la croce delle responsabilità quotidiane, da accogliere con fedeltà; dell’imprevisto che sconvolge i piani, da affrontare con disponibilità; delle parole e degli atteggiamenti che urtano, da accettare con misericordia; delle sofferenze fisiche e spirituali, da sopportare con pazienza.
Chi mi manda vi conosce bene: non vi assegna un peso superiore alle vostre forze, e aggiunge pure la sua grazia.