Siamo soliti dividere il mondo tra chi è con noi e chi è contro di noi, abitudine antica e sempre nuova che non ha visto esenti nemmeno i discepoli.
Il male antico del settarismo coinvolge gruppi dentro e fuori la Chiesa. Abbiamo la pretesa, il diritto di invocare il nome del Signore, di avere l’esclusiva sulla verità, di essere i più fedeli detentori della fedeltà al vangelo. Non ci accorgiamo che così il nome di Gesù, che dovrebbe essere sorgente di unità, diventa via di esclusione e divisione.
Il Signore ci doni di comprendere che il suo regno va oltre i nostri ristretti confini; ci doni uno sguardo libero e penetrante per riconoscere i testimoni del vangelo, umili e nascosti, che sono felici di appartenere solo al Signore!