Come mi batte il cuore, Signore ascoltando questo brano di vangelo.
Ogni volta sono lì con Maddalena nel giardino; sento il suo dolore, vivo la sua perdita, il cuore piange le sue lacrime. E quando all’improvviso si spalancano gli occhi e quel grido magnifico – Rabbunì! – squarcia il tempo e si fa squillo di tromba, allora anche il mio cuore esulta. Maria di Màgdala, sorella nel dolore della perdita, nella gioia del ritrovamento. Quanto ti sei sentita amata?
Tu che hai provato il perdono senza condizioni, le braccia spalancate della misericordia, insegnami la compassione e la capacità di accoglienza al di là di ogni caduta, di ogni umana miseria. Regalami una briciola del tuo amore per lui, del suo amore per te, perché è amore per me e per ognuno di noi poveri uomini e donne così fragili e immensi.