Come ogni buona comunità che si rispetti, anche la prima Chiesa, nonostante le migliori intenzioni e il sostegno del Signore, a un certo punto ha dovuto fare i conti con la divisione dei compiti.

Sfamare i poveri e proclamare la parola erano due incarichi imprescindibili; non si poteva buttarsi sull’aiuto materiale tralasciando di soddisfare il bisogno spirituale di ogni uomo di essere raggiunto dal vangelo; così sono state fatte delle scelte.

E noi come ce la caviamo con questa necessità di dividerci tra corpo e spirito, tra cibo e preghiera, tra ciò che sembra obbligato, la vita concreta, e ciò che appare facoltativo, la vita spirituale?

Ognuno ci pensi bene, ma badi di non abbandonare per troppo tempo la parola di Dio perdendosi completamente ad imbandire la tavola, propria o altrui.