Siamo finalmente giunti all’appuntamento fissato: qui non c’è nessuna paura nei discepoli, tutto pare quieto, come il lago nei momenti di bonaccia. Gesù arriva subito al dunque: far sperimentare ai discepoli gesti abituali, come quello del pranzare insieme in un luogo conosciuto, in un contesto che è lo stesso degli inizi.

I discepoli avevano certamente in cuore, dopo l’annuncio delle donne, la speranza che Gesù si sarebbe manifestato subito, ma il fatto che si siano messi a pescare, lascia intuire che Gesù si è fatto attendere prima di mostrarsi loro risorto.

Attendere che il Signore si manifesti è, anche per noi, entrare in una logica pasquale: significa lasciare a lui la regia della vita senza cedere alla presunzione di sapere cosa è bene per noi.