Gesù, in cammino con i suoi discepoli, sta spiegando molte cose importanti e annunciando ciò che accadrà dopo la sua uccisione. Ma i discepoli non comprendono ciò di cui parla: si preoccupano di loro stessi e discutono tra loro chiedendosi chi sia il più grande.

Nel nostro cammino di discepoli anche noi possiamo essere distratti da altre preoccupazioni e da pensieri superficiali. Lui ci parla nella sua parola, ma le nostre preoccupazioni non ci permettono di metterci in un atteggiamento di ascolto, di accoglienza e di servizio.

Chiediamo al Signore di darci un cuore nuovo, capace di accogliere la Parola, per poter essere, come Gesù, al servizio dei fratelli e di ogni uomo.