Non abbiate paura: cinque volte in una manciata di versetti.

Perché la paura ci frega sempre; la paura del nostro limite, di non essere abbastanza sul pezzo. Il pericolo è vivere tutta una vita mossi dal- la paura di non essere guardati, considerati. La paura di perdere la stima, l’affetto. La paura di riscoprirci fallibili. La prima risposta di Adamo:

«ho avuto paura perché sono nudo, e mi sono nascosto» (Gen 3, 10). E allora ci appiccichiamo su foglie di fico, indossiamo maschere (questa è l’ipocrisia).

Il ritornello di Dio, invece, è proprio: non avere paura! 365 volte nella Bibbia. Una volta al giorno Dio mi dice: accetta la tua verità, la tua nudità, ti voglio bene così come sei. Il tuo limite può diventare luogo di comunione, grembo di misericordia. Il tuo valore sta nell’essere amato.