Ero cieco da molti anni, trascorrevo le mie giornate seduto, a mendicare lungo la strada che conduceva al villaggio.

Quella mattina un gran vociare di gente:

«Passa Gesù, il Nazareno!». Come mosso da una spinta interiore, cominciai, allora, ad urlare sempre più forte: «Gesù, figlio di Davide abbi pietà di me!». A Gesù non sfuggirono le mie urla e mi fece chiamare. Lo sentivo colmo di bontà e di benevolenza. «Cosa vuoi che io faccia, per te?», mi disse. «Signore, che io riabbia la vista». «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». La sua parola ha toccato le corde più intime del cuore: qualcosa di grande si stava compiendo in me.

Quel che stava accadendo mi restituiva alla vita. La misericordia del Signore mi aveva raggiunto e cambiato il cuore.