Nelle letture di questa domenica sperimentiamo come il Signore sia davvero il creatore, colui che anche gli esseri inanimati e le potenze naturali riconoscono e al quale si chinano per obbedire.

Allo stesso tempo, egli si presenta come colui che suscita in noi la fede, noi che siamo creati per stare di fronte a Dio con sentimenti di fiducia, di ascolto, di amore in continua crescita creativa.

Davvero il Signore Gesù fa calmare le onde, quelle della nostra paura; manda in frantumi la forza del peccato, perché egli è morto per tutti, così che quelli che vivono non vivano più per sé stessi, ma per colui che è morto e risuscitato per noi.