Gesù entra nella sinagoga di sabato. C’è un uomo malato, ma c’è anche chi aspetta di cogliere il maestro nell’errore.

Gesù avverte l’ostilità nei suoi confronti da parte di chi si maschera dietro l’osservanza perfetta della legge di Dio. Nonostante ciò, non si ferma: di fronte alla durezza di cuore di chi lo circonda guarisce l’uomo dalla mano paralizzata perché ha compassione.

Lasciamo che Cristo guarisca ogni rigidità del nostro cuore che ci rende sterili e dalle mani rattrappite, incapaci di fare il bene e sperimenteremo la gratuità del suo amore che ci salva.