Nella piccola e silenziosa casa di Nazaret oggi il cielo e la terra si incontrano, grazie ad un saluto preparato dall’eternità e a lungo atteso da innumerevoli giusti, che hanno sospirato per secoli, l’arrivo del Dio con noi.

È il saluto dell’angelo a Maria, che placa l’attesa dei popoli, che vedono, finalmente, giungere la luce delle genti, il re messia, il cui regno sarà senza fine.

Oggi, meditando e contemplando quel saluto, dovremmo anche noi, come l’angelo, piegare, con umiltà e mitezza, le nostre ginocchia, per onorare il mistero del Dio che si fa carne grazie al della sua purissima serva, e ringraziarla perché è attraverso lei che Dio riversa su noi, notte e giorno, ogni dono di salvezza.