Quante volte le parole di Gesù sono risultate dure anche a noi! La radicalità che la fede richiede ci scomoda dalle nostre poltrone avvolgenti e morbide, ci invita da alzarci: «Svegliati tu che dormi e Cristo ti illuminerà».

Il Signore non ha timore di perdere popolarità, non abbassa l’asticella anche quando, come Giovanni ci racconta, il cerchio si stringe tanto da ridursi ai soli Dodici. La risposta di Pietro divenga la nostra preghiera nei momenti in cui il vangelo ci sembra troppo esigente:

«Signore, da chi andremo? Tu hai parole di vita eterna».

Rianimi il nostro spirito, trasformi il nostro cuore in quello ardente dei discepoli, che sentono il fascino della chiamata alla libertà esigente dell’amore, a divenire uomini e donne capaci di donarsi fino in fondo, come il maestro.