Due mi paiono i sentimenti dei discepoli: delusione e sconvolgimento, ossia incredulità, shock per l’annuncio inaudito delle donne, trasformatesi in visionarie!
Intenerisce l’atteggiamento di Gesù che agisce consolando i suoi pavidi discepoli. La sua consolazione li distrae dai loro falsi dolori: perché non credere alla risurrezione, credere che l’ultima parola sia della morte, è un falso dolore, un dolore bugiardo. Ogni delusione, ogni speravamo è un no alla concretezza del disegno di Dio. Gesù porta in profondità la consolazione svelando la stoltezza dei pensieri concepiti da questo speravamo.
Rimprovera i suoi chiamandoli lenti di cuore: un cuore lento è un cuore che non batte al ritmo della vita, è sempre in ritardo sull’azione di Dio che agisce nel presente. Sempre!