Campanelli, citofoni, congegni elettronici: ormai è raro sentire quel toc toc che sentivo risuonare su di me quando qualcuno veniva a far visita; ed io che svolgevo il mio compito di guardiana della casa venivo aperta per lasciar entrare l’ospite.

Ai miei tempi, quelli di Gesù, tutto si svolgeva così, ed è per questo, penso, che mi abbia preso come esempio dell’accoglienza che il Padre dimostra verso chi chiede, cerca, bussa. A volte può sembrare di non ottenere quel che si chiede, ma egli sa meglio di voi quello che vi serve, e comunque sicuramente vi dona lo Spirito santo.

Per di più può capitare che i ruoli si invertano: è lui che bussa al vostro cuore e alla vostra vita, e lì sono costruita senza maniglia esterna. Solo voi potete aprire, dall’interno, e se lo fate, sarete commensali.