Perché perdonare a un fratello prima della preghiera? Per carpire il perdono al Padre? Non è certo la logica di Dio quella di dare per ricevere.

Quello che manca al cuore di chi porta rancore per un’offesa ricevuta è la capacità di aprirsi a ricevere il perdono. Non solo, ma anche la preghiera stessa resta come bloccata da quelle interferenze che distorcono la comunicazione con Dio. Non è il Padre che ci richiede il perdono al fratello, ma la logica di un cuore capace di riconoscersi prima di tutto bisognoso di perdono e quindi capace di perdonare.

Dopo il perdono, che non significa dimenticare il torto subito, anche la preghiera si fa più libera e profonda e può abbracciare anche chi ci ha ferito o deluso.