Mi risuona dentro l’immagine della chiave.

Essere chiave: mi piacerebbe un sacco.

Una chiave un po’ speciale: che non chiude mai la vita, ma sempre la apre. Chiave che riempie di senso ogni esistenza spalancandone le porte sull’orizzonte di Dio. Chiave che si infila anche nelle serrature più strette e dischiude inaspettatamente sentieri di luce. Chiave per fare breccia nei cuori dei piccoli e degli sfiduciati e incidere su di essi le parole dell’amore. Chiave del paradiso, che mostra la bellezza di camminare insieme con il vangelo in mano; e questo è già paradiso. Chiave che apre le porte di casa, facendo gustare la gioia dell’ospitalità e il profumo delle cose semplici. Chiave che lascia entrare e non impedisce di uscire.

La chiave dell’amore. L’amore come chiave, per una vita piena.