La liturgia, guidando i primi passi dell’itinerario quaresimale, ci pone dinanzi la famosa pagina del cosiddetto giudizio universale. Se desideriamo porci sul cammino di una vera conversione, quella gradita a Dio, in questo testo troviamo tratteggiati i lineamenti della nuova umanità, mossa dallo Spirito santo, che riceverà in eredità il regno.
Il cuore pulsante del vangelo non è “lustrarsi gli occhi in una presunta estasi”, ma riconoscere nei poveri e sofferenti esseri umani con la mia stessa dignità, creature infinitamente amate dal Padre, fratelli e sorelle redenti da Cristo, e proprio per questo servirli con amore.
Il modo migliore per discernere se il proprio cammino di preghiera e di conversione è autentico è verificare quanto la misericordia stia trasformando la nostra vita.