Dovremmo ormai essere abituati alla logica del Signore, che è tutta il contrario della nostra: non c’è fallimento che lui non sappia trasformare in vittoria.
Per questo non dobbiamo temere nulla, se non di aver omesso tutte le nostre forze nel perseguire il bene. Quando sarà ora, quando Dio vedrà che ciò che accade è per noi, non per realizzare le nostre aspettative umane di affermazione, di riscatto sociale, ma perché è giunto il momento che diventiamo occasione di sviluppo e di crescita per tutta la comunità, allora il nostro desiderio avrà compimento.
Alla fine Dio riesce sempre a portare a congiunzione tutte le contraddizioni che squassano la nostra vita: ogni disordine viene ricondotto al suo fine, producendo un’armonia che non avremo mai potuto sperare.