Camminando per le strade della Galilea Gesù proclama la buona notizia del regno, ascolta le suppliche dei malati e di chi intercede per la loro guarigione.

Un centurione romano, che confida in Gesù, ha un servo amato gravemente malato, ma non osa parlare con il maestro; allora gli manda alcuni giudei importanti a intercedere per il suo servo. Egli non conosce il Vangelo, ma ci insegna la forza dell’amore che vuole il bene del fratello. Gesù si mette in cammino per andare da lui, ma il centurione con grande e umile fede gli manda a dire che gli basta una sua parola.

Ripetiamo le parole del centurione prima di ricevere Gesù nel pane e nel vino, perché l’umile conoscenza della nostra indegnità apre la porta della misericordia rendendo anche noi misericordiosi con i fratelli e le sorelle.