Questa non me l’aspettavo: Gesù che cita un imbroglione come me e ne fa un esempio per gli altri!

Poi però ho capito: non è un invito ad imbrogliare, perché siamo tentati di farlo senza che ce lo dica. Mi presenta invece come modello per la decisione e l’accortezza con cui ho saputo provvedere al mio futuro: non mi sono perso d’animo, ho valutato le mie forze e le diverse possibilità, ho scelto il rischio di perdere del tutto la fiducia del mio padrone, disponendo delle sue ricchezze quasi fossero mie. Mi è andata bene: debitori riconoscenti per il condono, padrone ammirato per la mia scaltrezza.

Solo Gesù si lamenta: perché non si dimostra altrettanta inventiva nel procurarsi la ricchezza che rimane per sempre? Vuol dire che inizierò io a cercarla, sperando che voi facciate altrettanto.