L’immagine della vite e dei tralci tocca in profondità il mistero della Chiesa, cioè il rapporto che esiste tra Cristo e noi che crediamo in lui e siamo raccolti in unità.

Il brano evangelico sottolinea l’importanza della stabilità del rimanere uniti alla vite: significa che nel nostro cuore non deve mai venir meno la parola divina, che trova in esso il luogo naturale dove abitare e vivere.

Senza questo impegno di preparare in noi una dimora per la parola del Signore, l’intero edificio della nostra fede cade e si dissolve.