«Così fu generato Gesù Cristo»: dentro lo scorrere normale di una vita semplice di due giovani fidanzati, in un contesto umile, in una vicenda storica complessa e drammatica, qualcosa accade.

Il prendere carne da parte di Dio non ha bisogno di rivestimenti speciali, entra a far parte dell’umano, del normale, ma come accadimento divino inafferrabile, incomprensibile.

Comprendiamo così lo stupore e lo sgomento di Giuseppe davanti all’imprevista maternità di Maria. Egli, da uomo giusto, non si ribella e, pur nel dramma dell’incomprensione, si pone in ascolto, fa suo il sogno di Dio di una salvezza per tutto il popolo e si lascia guidare dalla parola rassicurante: «Non temere di prendere con te Maria».

Non avere paura: Dio accompagna ogni nostro passo illuminandolo con il dono della sua presenza.