Tu sei bontà e misericordia, non ti stanchi di perdonare i nostri peccati. Chiedi solo fiducia in te, nel tuo perdono, e rendimento di grazie per imparare a donare misericordia e perdono ad ogni fratello e sorella.

Non viviamo infatti né moriamo per noi stessi, ma siamo tuoi in ogni situazione della vita. Guardando alla tua croce, vivendola nel quotidiano, diventiamo simili a te povero e crocifisso. San Francesco ha continuato a camminare sulle tue orme vivendo la logica della croce nel dono totale di sé, per amore tuo e dei fratelli; perciò il Padre misericordioso l’ha reso simile al Figlio amato anche nella carne, segno visibile dell’amore donato in un corpo come il nostro.

Come il poverello ci chiami a riceverti nel pane e nella parola facendo della nostra debolezza un dono d’amore.