Il Verbo che era Dio, eternamente a Dio rivolto, quando venne la pienezza del tempo, fu mandato dal Padre per abitare e rimanere con noi. Vestito della carne della nostra fragile umanità, non si vergogna di chiamarci fratelli. Quando giunse la sua ora, fu immolato sulla croce, morì, fu sepolto e il terzo giorno risuscitò.

Tornato al Padre, inviò a noi, lo Spirito promesso, la sua stessa vita. Lo Spirito santo, potente e umile, è stato riversato nei nostri cuori; lì rimane nella sua invincibile fedeltà e intercede per noi secondo i disegni di Dio. Lì, con gemiti inenarrabili, prega per noi peccatori, affinché accogliamo la salvezza.

Sapremo riconoscerlo?