L’uomo sente che c’è qualcosa al di sopra di lui, a partire dalla propria natura che sfonda il finito verso l’infinito; Ma a un certo punto arriva qualcuno ad annunciare il Dio incarnato e cambia tutto.
Così è stato allora, così può accadere ogni giorno a noi, che crediamo di aver conosciuto Dio una volta per tutte e invece poi ce lo dimentichiamo. Non è tanto improbabile che il Signore si ripresenti a noi come una novità sconvolgente e ci faccia ricominciare tutto da capo: ascoltiamo oggi l’annuncio del vangelo e contempliamo la sua insensatezza per la mentalità del mondo, come il suo respiro liberatorio da ogni incompiutezza dell’umano.
Dobbiamo sempre di nuovo essere consapevoli dell’identità di colui che adoriamo. Solo così saremo certi di muoverci nella sua direzione e secondo il suo volere.