Se l’ascolto quotidiano della parola illumina gli occhi del cuore, allora ogni realtà acquista nuovo significato.

La luce interiore che oggi ci raggiunge attraverso il vangelo ci invita a fare un giusto uso dei beni della terra di cui godere ma da cui, nello stesso tempo, bisogna tenere il cuore libero. Non si tratta di disprezzare le realtà create, ma di avere rispetto di se stessi, della propria libertà e di quella altrui.

Tra i tesori di cui il cuore può gioire c’è certamente il dono dell’amicizia. «Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro» (Sir 6, 14). L’amicizia vera richiede apparente perdita e uscita da sé per imparare a vivere relazioni libere che sappiano mettere insieme il bene personale con quello dell’altro, trovando così gioia e pienezza di realizzazione.